Tatuaggi ultras: codice, significato e rito
Ogni sport ha i suoi tifosi, ogni squadra i suoi ultras!! Spesso nello slang comune, gli ultras vengono associati all’idea del tifoso violento e confuso con i gruppi più estremisti quali gli hoolingans; ma non è così!
Per ultras infatti dobbiamo intendere tifosi che seguono la propria squadra con passione quotidianamente, che vivono il ” loro” sport in gruppo creando un vero e proprio branco pronto a supportare e sostenere i suoi idoli calcistici e non. Non si deve per questo motivo quindi associare questa categoria di tifosi unicamente al calcio; tutti gli sport hanno i loro ultras pronti a tifare per la vittoria della propria squadra. Ogni gruppo ha un’organizzazione, delle regole, una gerarchia ed ogni componente viene identificato con nomi particolari come ad esempio Ultras ghetto, Potere Crociato, Afrika Korps, Fighters, drughi che rimandano a caratteristiche ben precise, ma non solo.
Il metodo più comune per farsi riconoscere e, sicuramente più esemplare e duraturo, resta il tatuaggio. Tatuarsi è da sempre un segno d’ appartenenza di identificazione e distinzione, dunque quale miglior modo per riconoscersi? Ma quali sono i tattoo più comuni tra gli ultras? Sicuramente ogni immagine,scritta o simbolo da incidere deve rifarsi alla squadra del cuore o al gruppo ultras di riferimento per sottolinearne l’ appartenenza e la fedeltà verso componenti o per scandire in modo chiaro e visibile la gerarchia che deve essere attentamente rispettata. Frequenti sono ad esempio date che ricordano avvenimenti importanti che hanno sancito tappe memorabili; cori,motti, canti strettamente correlati alla squadra. Dunque le possibilità sono tante ma il tutto deve sempre seguire e rispettare un unica fede, quella sportiva.