Piercing al Sopracciglio: tutto quello che c’è da sapere
Piercing Sopracciglio: storia, precauzioni e metodi usati
I piercing al sopracciglio sono forse i più diffusi fra i giovani, probabilmente per la loro facilità di esecuzione e sicuramente sono facili da vedere, in quanto sono posti in una posizione facilmente visibile, dove tutti guardiamo, perché all’altezza degli occhi, all’altezza dello sguardo di ciascuno.
La Storia
L’origine di questa pratica si perde pressoché nella notte dei tempi e risale già a popolazioni asiatiche l’usanza di fare dei piercing all’orecchio, in particolare per segnare il passaggio di un ragazzo all’età adulta. Il suo uso continuò nel corso della storia, finchè divenne proprio un simbolo durante la diffusione del punk negli anni Settanta, soprattutto in Inghilterra, dove i giovani che aderivano a questo movimento, oltre a giubbotti di pelle e musica dei Sex Pistols, amavano proprio i piercing.
Esecuzione e metodo usato
Solitamente il piercing al sopracciglio viene fatto nella parte esterna del sopracciglio stesso, perpendicolare ad esso, ma non mancano casi in cui il piercing viene fatto nei pressi del naso. In quest’ultimo caso la zona è particolarmente delicata, proprio perché nei pressi di naso ed occhi e quindi vi sono presenti molte terminazioni nervose. Come sempre, il consiglio è sempre lo stesso: rivolgetevi sempre a operatori esperti, mai a improvvisati o di dubbia esperienza. I piercing alle sopracciglia sono nel complesso piuttosto semplici da eseguire, anche rispetto ad altri, tuttavia anche in questo caso occorrono le consuete precauzioni, cioè igiene e attenzione a chi ce lo fa. Innanzitutto stiamo attenti a chi ci chiede se volgiamo l’operazione fatta con ago o con pistola: in quest’ultimo caso, salutiamo il personaggio che ci propone questa pratica e rivolgiamoci altrove, perché questo tipo di piercing deve rigorosamente essere fatto con l’ago. Il costo del piercing al sopracciglio va dai 35-40 euro fino ad un massimo di 55-60 euro.
Guarigione, precauzioni e igiene
La guarigione avviene in genere dopo 6-8 settimane, mentre la cicatrizzazione completa avviene dopo 8-12 mesi, dopo i quali il foro rimane anche senza il gioiello. Durante la guarigione le precauzioni sono sempre le stesse: igiene e pulizia, cercando di evitare il sudore ed i posti con sporco. Nel caso poi il piercing venga fatto orizzontale, cioè nella stessa direzione del sopracciglio, il rischio di rigetto ed infezione è ancora maggiore, quindi occorre ancor più attenzione, soprattutto a chi ci rivolgiamo ed alla pulizia ed alla disinfezione quotidiana. Nelle prime settimane fondamentale è disinfettare il piecing almeno due volte al giorno. Evitiamo poi di giocarci o di muoverlo inutilmente. Nel caso compaiano degli arrossamenti, del dolore, delle eccessive secrezioni, mi raccomando, fatevi vedere subito da un dottore che saprà sicuramente cosa consigliarvi per lenire questi problemi.
La cosa è ancora più importante se il piercing è fatto in prossimità, come visto, del naso, quindi, mai come in questo ultimo caso, occorre fare nostra la regola d’oro per fare ogni tipo di piercing: attenzione all’igiene ed alla professionalità di chi ci fa l’operazione, evitiamo senza esitazione chi si improvvisa tatuatore o chi fa piercing senza avere una preparazione specifica, magari effettuando il lavoro in un garage, dove l’igiene non è certo il massimo! In questo tipo di lavoro, infatti, che ha a che fare con il nostro corpo, l’igiene è sicuramente fondamentale, come la perizia di chi opera, perché un passaggio sbagliato può causarci danni anche seri alla nostra salute.