Piercing rook cosa è e come curarlo
Il piercing rook è un piercing all’orecchio, fa parte però di quei piercing poco diffusi che stanno prendendo vita negli ultimi anni. E’ fino ad oggi poco visto in giro, al contrario invece dei più comuni come il trago o l’helix ed anche per questo motivo si trovano poche indicazioni e informazioni.
Il piercing Rook si trova all’orecchio in una zona particolare, ossia in quella piega cartilaginea situata nella loggia superiore e laterale dell’orecchio tra il trago e l’helix, ha una conformazione che cambia da persona a persona e proprio per questo motivo talvolta si può avere un solo foro che va da una parte all’altra o un doppio foro. Proprio perchè si trova in una zona cartilaginea, il piercing non è difficile da curare, ha una guarigione abbastanza veloce e non necessita di particolari cure, basta utilizzare come per la maggior parte dei piercing una soluzione salina con la quale disinfettare la zona circa 3 volte al giorno.
Ovviamente non si dovrà cambiare il piercing per le prime due settimane almeno, e per farlo rivolgetevi al vostro piercer, chiedete materiali anallergici e soprattutto sterilizzati in modo da ridurre al minimo il rischio di infezioni. Rivolgetevi a piercer professionisti e non utilizzate la pistola, essendo infatti una zona molto stretta e cambiando conformazione da persona a persona, insieme a tutti i problemi causati dalla pistola, si aggiungerebbero anche quelli relativi alla parte anatomica da forare. Una volta che il foro è guarito potete scegliere il gioiello che più vi piace, la zona infatti vi permette di utilizzarne diversi, che possono comprendere sia quelli a banana che i cerchietti che le barre lunghe.