Tatuaggi Tribali: dove farli e cosa significano
I tatuaggi tribali sono di gran moda al giorno d’oggi, anche se spesso in questo genere di tatuaggio vige un po’ di confusione e si riunisce in questa categoria molti tipi di tatuaggi. In genere questo tatuaggio è molto semplice come disegno, astratto e molto primitivo dal punto di vista stilistico.
Storia e Cultura
Sono così definiti perché originari di tribù indigene di diverse parti del mondo che tatuavano il loro corpo con questi disegni. Per queste culture questo tipo di tatuaggio aveva un significato molto importante e preciso ed in genere erano riconducibili a determinati riti propri della loro cultura con i quali volevano assicurare salute, forza, virilità e allontanamento degli spiriti malvagi. Le popolazioni presso cui vi era l’usanza di tatuare il corpo è vastissima e ricopre praticamente tutto il mondo in ogni epoca: si passa infatti dai Maori, i Samoani, i Filippini, gli abitanti del Borneo, i Nativi Americani, i popoli della Micronesia, fino alle popolazioni più antiche, come gli Egizi, i Maya, gli Aztechi e le altre culture centro e sudamericane, Eschimesi e Hawaiani, Thaithiani e Celti. Insomma, ogni popolo o paese aveva dei disegni sul proprio corpo con precisi significati e chi intende riprodurre sul proprio corpo alcuni di questi disegni, è opportuno che lo conosca per meglio scegliere quale disegno può essere per lui più consono, aldilà dell’aspetto estetico.
Dove fare un Tatuaggio Tribale
Sono molti i posti del corpo dove questi tatuaggi possono essere fatti, soprattutto bicipiti, il petto, il collo e la schiena, anche se forse i più spettacolari sono quelli sul viso, che però è bene valutare bene prima di realizzare, per il forte impatto visivo sulla nostra persona. In genere comunque i tribali, che spesso erano usati dai guerrieri in battaglia, vanno realizzati su posti molto visibili, che balzino subito all’occhio, soprattutto nella bella stagione, in cui come si sa siamo meno vestiti e possiamo sfoggiare il nostro tatuaggio con orgoglio.
Significato del Tatuaggio Tribale
Questi tatuaggi sono infatti concepiti nelle diverse tribù d’origine per marcare non solo il rango sociale e lo status, ma anche il coraggio di una persona, di un guerriero. In altri casi possono marcare il passaggio di un individuo dall’adolescenza all’età adulta, quindi individuano l’appartenenza ad una determinata classe o categoria sociale dell’individuo. Mentre questo tipo di tatuaggio viene solitamente realizzato su individui di sesso maschile, in altri casi i tatuaggi, soprattutto per le donne, sono segni di fertilità e bellezza. In altri casi i tatuaggi effigiavano caratteristiche negative di una persona, rendendolo subito individuabile come persona negativa, come un criminale o addirittura una persona da evitare perché come una bestia.
Se quindi decidiamo di farci un tribale, valutiamo con molta attenzione il suo significato e verifichiamo che possa in qualche modo adeguarsi alle nostre aspettative, evitando scelte azzardate che possano presto farci pentire delle scelte che abbiamo fatto, in quanto un tatuaggio deve essere una cosa che resta come un marchio indelebile sulla nostra pelle, ma che non ha solamente un valore estetico, ma anche un significato profondo che dobbiamo e vogliamo ricordare per la vita.