Piercing Ombelico precauzioni e consigli
Il piercing ombelico sta divenendo sempre più diffuso, soprattutto fra le giovani ragazze. È considerato, soprattutto dai maschietti, molto sexy ed alla moda. La sua realizzazione, che in realtà non buca proprio l’ombelico, ma una parte di addome a questo prossima, è ormai divenuta una routine e non vi sono particolari problemi nel farlo. La regola d’oro rimane la stessa comune a tutti i piercing in ogni parte del corpo: occorre rivolgersi unicamente a personale professionista con una preparazione specifica, rivolgendosi a laboratori dove vengono usati strumenti sterili e l’igiene totale è garantita.
Come farlo, igiene e precauzioni
Evitiamo in ogni modo, scappando a gambe levate, da chi ci propone di fare il piercing con la pistola: è uno che non sa fare il suo mestiere, meglio lasciar stare e rivolgersi altrove. Il vero piercing va fatto con l’ago, non ci stancheremo mai di dirlo e le pistole simili a quelle per fare i fori sui buchi delle orecchie, per capirci, non centrano niente, anzi possono creare dei traumi da contatto che possono provocare problemi. Un piercing all’ombelico si pratica con ago sterilizzato pinza e gioiello. Il suo costo è relativamente contenuto e si aggira sui 40 euro, gioiello escluso, quindi alla portata di tutti e non vale proprio la pena pensare di risparmiare qualche decina di euro per rivolgersi a qualche operatore improvvisato. Anche nella scelta del gioiello, cerchiamo di utilizzare materiali sicuri, come acciaio, oro o argento. Il nemico principale è il nickel, quindi evitiamo in ogni modo gioielli che li contengano e usiamo sempre gioielli anti allergici.
Piercing ombelico e sport
Parlare di piercing all’ombelico che vengono “strappati” sembrerà assurdo, ma è realmente possibile, specie per chi pratica i cosiddetti sport da contatto. Questi sport comprendono non soltanto quelli in cui il contatto con l’avversario è d’obbligo e lecito, come ad esempio judo, karate ed altro, ma anche quelli in cui il contatto è vietato ma potrebbe essere possibile, ad esempio il calcio, la pallavolo e tutti gli altri sport che in qualche modo possano portare a degli urti. Proprio per tale motivo è necessario proteggere il piercing applicando un cerotto antiurto ed impermeabile.
Impermeabile perché il foro deve essere protetto sia dagli urti, ma anche dal sudore e da tutti i microrganismi che potrebbero accumularsi nella zona portando poi ad infezioni. Per chi ad esempio pratica nuoto, il contatto con l’acqua non causa problemi in quanto solitamente questa è sterile, ma il vero problema sarebbe proteggerlo dal costume al quale potrebbe impigliarsi. Se il piercing è ormai presente da anni e quindi completamente rimarginato, può essere tolto durante lo sport senza che si chiuda. Nel caso in cui vi procuriate una ferita, è importante non solo disinfettarla, ma anche recarsi dal medico valutandone la gravità.
Piercing Industrial
Quando parliamo di piercing industrial, ci riferiamo solitamente al foro all’orecchio nel quale un singolo gioiello passa per due fori diversi. In questo articolo, non parleremo del solito industrial, ma di uno molto più particolare situato nella zona addominale, precisamente all’ombelico.
Non si tratta di un piercing molto comune, all’ombelico infatti è più solito vedere il navel che l’industrial, eppure se fatto bene ha un effetto molto particolare. La caratteristica di questo piercing è quella di passare per due fori, quindi nel caso del piercing all’ombelico, sarà necessario un navel più un ulteriore foro nella parte inferiore dell’ombelico, nel caso di un industrial verticale, o al contrario, in orizzontale con un foro a destra ed uno a sinistra dell’ombelico. E’ molto importante dunque, se si desidera un piercing del genere, avere entrambi i fori pronti per l’uso, all’interno dei quali verrà inserita una barretta lunga che passi per entrambi, terminando con il gioiello desiderato.
La cura è la stessa di un qualsiasi piercing all’ombelico, si tratta solamente di un foro in più e quindi di una disinfezione in entrambe le parti, ma è molto importante metterla in atto per evitare un’infezione in uno o in entrambi i fori. Inoltre essendo un piercing superficiale, è fondamentale tenere in considerazione il rischio di rigetto. Per ovviare a tale rischio, vengono oggi utilizzati delle barrette particolari, in un materiale chiamato Tygon, altamente flessibile ed utilizzato oggi in quei punti in cui applicando una pressione, anche minima, sul foro, si possa causare un rigetto.
Come comportarsi in caso gravidanza?
In questo periodo così speciale per la vita di ogni donna, sappiamo che il ventre lievita notevolmente e quindi il nostro piercing può crearci problemi? Non ci sono regole precise, ogni donna è un caso a sé, ma se sentiamo che il piercing comincia a tirare e non vorremmo toglierlo per evitare che il foro si chiuse, esistono degli appositi gioielli in silicone o teflon, molto più elastici e quindi che possono risolvere il problema. Soprattutto per chi ha l’ombelico in fuori, per gli altri non c’è speranza, vi è anche la possibilità di praticare il foro proprio nell’ombelico. Valutiamo questa possibilità rivolgendoci, come sempre, unicamente a personale qualificato per evitare come sempre problemi successivi. Leggi questo approfondimento: Piercing Ombelico in Gravidanza.