Tatuaggi e mare: cosa fare per evitare problemi in spiaggia
Bisogna evitare di farsi fare un tatuaggio nel periodo estivo. Un professionista serio avverte il cliente sulle problematiche che il mare e la sabbia potrebbero causare all’opera d’arte, ma nonostante ciò ci sono tantissime persone che ignorano il consiglio. Proprio per quelle persone abbiamo deciso di dare una serie di consigli e comportamenti da mettere in atto per i tatuaggi fatti poco prima dell’estate.
Per quanto riguarda l’idratazione, bisogna soprattutto nella fase di guarigione idratarlo costantemente con una crema o una pasta da cospargere e massaggiare sopra l’area tatuata. Le pelli particolarmente secche ci mettono più tempo del dovuto a curarsi ecco perché è così importante l’idratazione soprattutto in posti afosi e più caldi bisogna prolungare il numero di applicazioni. E’ consigliata anche l’applicazione di una protezione contro il sole che dovrebbe essere applicata anche in assenza di un tatuaggio, ma in questo caso la sua presenza è quasi obbligatoria. Per una protezione al cento per cento prediligere e utilizzare la protezione ad alto numero che è quella più forte.
Per quanto riguarda invece il problema sabbia, essendo questa molto sporca e fonte di batteri, non dovrebbe assolutamente entrare in contatto con la ferita che è in via di guarigione. Evitarla in questa fase sarebbe l’ideale ma in casi estremi cercate di proteggere il vostro tatuaggio. Stesso discorso vale per l’acqua di mare dove dopo il bagno si consiglia una doccia e tamponare il tatuaggio, asciugandolo accuratamente. Non occorre coprire il tatuaggio con delle pellicole, anzi bisogna far respirare la pelle perché essa per cicatrizzarsi ha bisogna di ossigeno. Nel caso di infezioni, recarsi in ospedale quindi dal medico.