Hood piercing: indicazioni e consigli
Tante mode spopolano tra il mondo dei giovani ma quello più gettonato è il mondo dei piercing. I giovani e non solo, possono sbizzarrirsi sul tipo di piercing, i quali differenziano tra di loro non solo per la scelta del gioiello ma anche per la sede, anzi sopratutto per questa. Uno dei più gettonati tra le donne di tutte le età è il hood piercing.
In questo caso il professionista praticherà un foro direttamente sul cappuccio del clitoride. Il clitoride è, per il sesso femminile sede del piacere, ma essendo molto delicata e sensibile, sorgono, per le persone che scelgono di eseguire questo tipo di piercing, numerose domande sia per quanto riguarda la mole di dolore durante e dopo l’esecuzione, sia per le complicanze. Tante sono le dicerie che riguardano questo piercing e tra le tante andiamo a sfatare quella che afferma che il gioiello attraversa il clitoride, non è così! Il foro viene praticato esclusivamente sul cappuccio, lembo di pelle che ricopre il clitoride, di conseguenza il piercing verrà posizionato su quest’ultimo.
Per quanto riguarda il problema infezioni, queste possono presentarsi per qualsiasi tipo piercing, ma per quanto riguarda il piercing al cappuccio del clitoride, queste non dipendono dalla posizione ma sono infezioni ‘innocue’ che guariscono nel giro di poche settimane. In merito al discorso igiene, è consigliabile rivolgersi ad un vero professionista che rispetta le norme igieniche. La maggior parte delle persone che ha questo tipo di piercing hanno dichiarato che la vita sessuale è notevolmente migliorata, è più soddisfacente ma tutto ciò dopo la guarigione della ferita la quale impiega 3-4 settimane per risanarsi.