Piercing al dito: di cosa si tratta?
Uno dei piercing più “particolari” è senza dubbio quello del Piercing dito. Non molto utilizzato fino a qualche anno fa, sta prendendo piedi nell’ultimo periodo, soprattutto nel mondo femminile. Il piercing dito dona sicuramente un carattere originale ed esclusivo al proprio corpo. Questo particolare piercing spesso viene inserito sulla falange, in corrispondenza degli anelli che andremo a mettere sul dito.
Un tocco di eleganza in più che adornerà il nostro anello. Il nome di questo piercing è Ring Piercing proprio per il motivo che molto spesso viene inserito alla base delle dita. Altre zone delle dita in cui comunque è possibile fare un piercing è senza dubbio la falangetta nei pressi dell’unghia, il polpastrello o sulla giuntura tra la falange e la falangina. Molte sono le donne che preferiscono farsi il piercing nei pressi dell’unghia o addirittura accompagnarlo con un piccolo anellino o gioiello facendosi fare un piccolo foro sulle unghia. Molte altre si fanno il piercing incrociato per inserire gioielli particolari, sicuramente più appariscenti della classica barra racchiusa da due pallini. Naturalmente il consiglio è di andare da uno specialista.
L’ideale per il Ring Piercing è l’utilizzo di un ago mentre è vivamente sconsigliato l’utilizzo della pistola sia perché potrebbe essere meno igienica per i resti organici di clienti passati, sia perché questo determinato tipo di piercing ricade in una parte del corpo molto delicata. Il nostro piercer di fiducia dovrà prima sollevare la pelle dall’osso e successivamente lavorare con l’ago, naturalmente dopo aver sterilizzato prima il tutto con molta attenzione. Il piercing alle dita, come detto, è utilizzato quasi esclusivamente dalle donne che vogliono dare un tocco di raffinatezza anche alle loro mani con molta originalità. Naturalmente, come sempre accade in questo campo, l’inserimento del piercing deve essere seguito da un accurato lavaggio e da un’attenzione particolare all’igiene della parte interessata.