Come comportarsi quando il tatuaggio si spella
Il tatuaggio è ormai divenuto una moda sempre più diffusa tra i giovani di oggi e non solo. Siamo di fronte ad una pratica che con il passare degli anni ha conquistato moltissimi italiani: dai tattoo maori, di dimensioni notevoli, fino ai tattoo piccoli e stilizzati! Quindi chi si tatua per la primissima volta, è normale abbia qualche riserva riguardo i tempi di guarigione; alla possibilità che in futuro si possa rovinare ( a tal proposito leggi l’articolo “tatuaggio: come prendersene cura” ); o ancora che possa provocare dei problemi di varia natura con il trascorrere del tempo.
Tatuaggio si spella – In questo articolo ci concentreremo soprattutto sull’eventualità di un tatuaggio spellato! Una domanda non poco frequente e che desta diverse preoccupazioni soprattutto per chi si trova alle prime armi! Quindi le domande che il più delle volte ci si pone al riguardo sono: è normale avere un tatuaggio che si spelli nel giro di qualche ora dalla sua realizzazione? E le croste che sono apparse sulla zona tatuata devono preoccuparci oppure no? Passo per passo, brevemente ma in modo dettagliato, andremo a rispondere a questa domande.
Galleria fotografica con esempi di tatuaggio che si spella
Tatuaggio spellato perde colore: dobbiamo preoccuparci?
Iniziamo rispondendo subito sì, è normale! Nel caso in cui dove è stato eseguito il tatuaggio si verifichi uno dei seguenti fenomeni, tranquilli, sappiate che sono fenomeni normali: comparsa di croste tatuaggio pregne di inchiostro; sezioni del tattoo particolarmente in rilievo; qualcosa che assomigli ad una ferita che si sta spellando. Ci troviamo di fronte a normali reazioni fisiologiche che il corpo mette in atto durante la convalescenza! E quindi dovrebbero sparire in maniera del tutto autonoma in circa un mese dall’esecuzione del tattoo.
Tatuaggio si spella: le possibili cause
La comparsa di queste croste o il manifestarsi di questi spellamenti epidermici, dipende inoltre da altri due fattori: sia dalla delicatezza della mano del tatuatore, ma soprattutto dalle reazioni specifiche che ogni tipologia di pelle possiede! Infatti questi fenomeni epidermici, si manifestano soprattutto su pelli molto sensibili ( ciò non esclude coloro che non manifestano tali peculiarità dermatologiche! ). Bisogna comunque tenere presente che soprattutto per i tatuaggi molto grandi, come ad esempio i tattoo giapponesi, è un processo del tutto naturale: necessario per la rigenerazione cellulare e quindi per riparazione della pelle!
Consigli utili del dermatologo
Nel caso in cui siate delle persone che tendono a preoccuparsi e non vi sentiate ancora rassicurati, vi consigliamo di rivolgervi ad un dermatologo: infatti sarà in grado di rispondere ad ogni vostro quesito e vi illustrerà dettagliatamente cosa sta succedendo al vostro corpo. Anche dal professionista a cui vi rivolgerete, molto probabilmente, sarete invitati a stare tranquilli! Vi consiglierà dunque, di affidarvi ad una crema idratante ( sul mercato ne esistono tantissime ) che favorisca il processo di guarigione. Quindi prendendoci cura della zona in cui è stato fatto il tatuaggio, avremo un processo più rallentato di desquamazione, controllato e senza dubbio più regolare.
Di seguito vi lasciamo alcune creme e balsami ottimi per aiutare la guarigione del vostro tattoo! Voi ne avete qualcun’altra da consigliarci?
Guarigione tatuaggio spellato
Potete tranquillamente lavare il vostro tatuaggio 2 volte al giorno facendo affidamento ad un sapone neutro; subito dopo andrà idratato con la crema che vi verrà prescritta dal tatuatore. Esistono una miriade di marche differenti di creme adatte a questa esigenza, anche spray! L’importante è affidarsi ad una di qualità e non alla tanto chiacchierata vasellina: prodotto molto grasso e non idoneo per garantire quello di cui la vostra pelle necessità, poiché tende a non permettere la necessaria ossigenazione della stessa!