Tatuaggio leone tribale: il significato
I tatuaggi tribali, il cui nome origina dal luogo in cui sono nati, ossia le tribù, dei nativi americani, dei Maori e di molte altre, sono degli ornamenti corporei che assumono per le varie culture un grande valore simbolico .Ciascun disegno infatti, ha un significato ben preciso, differente dagli altri. In particolare in questo articolo ci occuperemo del leone.
Il leone, sin dall’antichità presente nelle narrazioni dei miti di molti popoli, assume un significato volto ad esprimere coraggio e vigore. Tutt’ora infatti, pensando all’animale, quello che ci salta in mente è il suo essere “il re della foresta”, quindi oltre ai due significati prima assegnatigli, si possono aggiungere quelli di nobiltà e regalità. Coloro che decidono di tatuare il leone sul loro corpo, vogliono solitamente comunicare una grande volontà, un atteggiamento fiero, autoritario ed una grande determinazione. Il suo manto splendente fa sì che venga associato al Sole.Per le caratteristiche dell’animale stesso ed il suo rapporto con il resto, gli vengono attribuite diverse qualità, come l’intelligenza, la furbizia e la lealtà, ma un tatuaggio del genere può anche essere fatto per rappresentare una protezione nei confronti di qualcuno o di se stesso.
Oltre al gran numero di significati positivi, ve ne sono alcuni che assumono invece una valenza negativa, il leone infatti è un animale forte ed indomabile, dotato di una grande componente vendicativa. I tatuaggi tribali che lo raffigurano possono avere diverse forme ed, in base a queste anche significati diversi, ad esempio: un leone ritratto in un atteggiamento di calma vuol rappresentare il lato regale dell’animale, mentre uno ritratto mentre ruggisce vuol simboleggiarne l’energia, la forza, ma anche l’aggressività. Un disegno particolare è invece quello del leone alato, detto anche marciano, dall’evangelista Marco, protettore di Venezia.