Tatuaggi Tribali: quali da donna?
I tatuaggi tribali sono da sempre tra gli stili privilegiati nel mondo dei tattoo, ma come mai? Sono di esclusivo appannaggio maschile o anche le donne possono ambire a tattoo tribali piccoli e delicati che possano rispecchiarle? Scopriamolo insieme!
I tatuaggi tribali appartengono ad un genere che da sempre è particolarmente amato dai cultori del tattoo di tutto il mondo! Affonda le sue radici in una tradizione antichissima e al suo interno comprende un gran numero di tribù e popolazioni, come: Maori, Nativi Americani, Samoani, Filippini, Hawaiani, Aztechi, Eschimesi, etc.
Tattoo Tribali donna
Pur comprendendo questa grande varietà di culture, possiede tuttavia un filo conduttore: le figure geometriche! Infatti, questo stile è caratterizzato principalmente da grandi e spesse linee nere che formano arabeschi suggestivi e forme geometriche in grado di accompagnare la silhouette del corpo in un modo unico! Perciò solitamente sono delle composizioni che ricoprono una grande porzione della pelle! Ma quindi è possibile farsi dei piccoli tattoo tribali femminili?
Piccoli tatuaggi Tribali: è possibile?
Come abbiamo detto, visto la capacità di questo stile di accompagnare ed esaltare la forma del corpo, si presta molto bene come tatuaggio femminile! Se lo si desidera dunque, si possono ottenere anche dei tattoo tribali piccoli! L’accortezza che le donne dovranno avere, sarà nella scelta del soggetto da imprimersi sulla pelle! Infatti, bisogna comunque tenere presente che non tutte le immagini ricorrenti di questo stile tattoo, si prestano ad una loro riproduzione in miniatura!
Tatuaggi Tribali stile
Pur essendo caratterizzato da spesse linee nere, questo genere può essere stravolto come meglio si preferisce! Infatti, si potrebbe anche optare per un tattoo unico e originale, che segue le linee guida dello stile tribale ma utilizzando i colori, che nella tradizione tribale sono del tutto assenti!
Tattoo Tribali con significato
I tatuaggi tribali possiedono sin dalle loro origini, significati profondi che sono considerati ancora sacri da diverse tribù ( basti pensare che i “Moko”, tipici tatuaggi dei guerrieri maori, non vengono eseguiti da alcuni tatuatori, vista la loro importanza spirituale e la loro appartenenza culturale ), poiché venivano utilizzati per comunicare con il resto del gruppo, il loro status sociale e la storia della loro vita. Perciò se state pensando al soggetto del vostro prossimo tatuaggio piccolo tribale, di seguito vi lasciamo qualche linea guida tra i soggetti ricorrenti di questo genere:
- Il leone rappresenta il simbolo della forza e del coraggio, ma a seconda delle culture può essere allegoria di saggezza e nobiltà, oppure incarnare l’orgoglio e l’indomabilità. A seconda della maniera in cui lo ritrarrete quindi ( es. calmo o mentre ruggisce ), assumerà una connotazione diversa;
- il fiore di loto è uno dei soggetti prediletti tra i tatuaggi tribali con fiori e chi lo sceglie solitamente vuole comunicare un senso di rinascita, di resurrezione ad una nuova vita dopo un periodo molto tormentato. Spesso viene rappresentato insieme ad un colibrì, simbolo di vita;
- la farfalla è anch’essa allegoria di rinascita ad una nuova vita, vista la sua metamorfosi;
- anche lo scorpione possiede un significato simile alla farfalla, ma la presenza del pungiglione, allude anche alla vittoria contro le avversità come anche alla morte;
- la libellula oltre ad indicare un nuovo inizio, è simbolo di delicatezza eleganza e libertà;
- Il geco, vista la sua abilità nel perdere la coda in caso di pericolo, viene visto come allegoria di adattabilità e rigenerazione. Alcune culture invece lo identificano come tramite tra terra e cielo, attribuendogli una connotazione sovrannaturale.
- La tartaruga è simbolo di verità, speranza e saggezza;
- la stella, che venga rappresentata con la coda o senza, rappresenta il cambiamento nel corso della propria vita e chi lo sceglie come soggetto del proprio tattoo, vuole esprimere il suo desiderio di raggiungere obiettivi importanti.