Tatuaggi e piercing psicologia
Nel nostro sito trattiamo entrambi gli argomenti ma non siamo solo noi a farlo, infatti il mondo del cambiamento sulla pelle è osservato da vicino anche dalla psicologia e da questa oggi sorge la domanda nel titolo. Sapete ad esempio che se desiderate realizzare un tatuaggio quale che sia, sulle gambe siete infantili a detta degli psicologi, mentre per il popolo Maori state facendo un omaggio alla madre terra come sappiamo quindi le opinioni sono relative e basate sulle culture dalle quali vengono emanati i riscontri.
Il tatuaggio in se fa emergere secondo gli psicologi, qualcosa che celiamo e quindi è un espressione di noi stessi che mostriamo attraverso questa pratica, il luogo anche nasconde dei significati, la spavalderia a detta sempre della psicologia che li analizza, sarebbe quella di farsi tatuare in luoghi costantemente sotto osservazione ( collo, braccia etc… ) mentre riservatezza quello nascosto e non costantemente visibile. Per i piercing vale la stessa analisi, in generale chiunque decida di farsi tatuare in luoghi visibili o esporre costantemente alla vista altrui determinati piercing sta solamente cercando di emergere dalla massa manifestando senza parole qualcosa di se stesso.
Il tutto viene insomma ridotto ad un quadro egocentrico ma talvolta ci sono drammi e situazioni difficoltose dietro la scelta di segnare la propria pelle in maniera potenzialmente indelebile, un aspetto questo che probabilmente viene calcolato molto meno rispetto alla protesta e all’egocentrismo fini a se stessi.