Simboli religiosi ed esoterici: come scegliere il tattoo
Ritorniamo sui simboli religiosi-esoterici perché la gamma tra cui scegliere è davvero molto vasta. Ieri abbiamo parlato di quelli legati alle culture e religioni Pagane oggi vogliamo farvi entrare nel mondo del buddhismo, anche in questo caso la gamma di simboli e ampia e ognuno di essi porta con se un significato importante. Dobbiamo fare una premessa prima di aprire questo discorso, per quanto riguarda la religione Buddhista i temi trattati sono talmente diffusi che simboli quali Il Fiore di Loto, Il Drago, La Carpa Koi e altri entrano a pieno diritto anche nei soggetti tatuati da coloro che buddhisti non sono, infatti la loro diffusione è davvero ampia, altro tema quello legato ad altri simboli che ora andremo a mostrarvi.
Il primo simbolo è lAum: costituisce la parola di Dio per il credo buddista e certamente chi sceglie di tatuarselo dovrebbe sapere che si riferisce appunto alla parola del Veda, e che riconduce ad uno il tutto, ovvero dio come entità superiore nell’armonia dell’universo, è il mantra del rilassamento corporeo e mentale, una parola e simbolo sacro appunto.
Il secondo simbolo sono gli occhi del Buddha con al centro il bastone della vita, il simbolo a spirale è preso dalle cultura matrilineari precedenti al buddismo e i tre occhi (la spirale al centro dei due principali è il terzo occhio quello della percezione extra sensoriale) sono gli occhi di Buddha e il suo terzo occhio appunto. Altri simboli nella galleria sottostante:
L’ultimo simbolo è la ruota del Dharma, anch’esso tipicamente religioso e rappresentante la Legge cosmica universale con le relative regole da seguire per trovare l’armonia interiore e nel mondo.