Rimozione tatuaggi: le ultime novità e le conseguenze
Stufi del vostro tatuaggio ma non avete il coraggio di farvelo togliere perché avete paura che il dolore sia troppo? Tranquilli, oggi andremo a fare un po’ di chiarezza per capire se realmente rimuovere un tatuaggio è doloroso oppure no. Parleremo inoltre delle diverse tecniche di rimozione tatuaggi che si trovano in giro e del loro rispettivo costo!
I tatuaggi sono per sempre? In teoria questa è una domanda retorica, poiché quando si decide di “inkiostrare” la propria pelle in modo indelebile, si è consapevoli del fatto che questa scelta ci accompagnerà per il resto della nostra vita! Ma ormai con le nuove tecnologie e il continuo aumento della richiesta di rimozione dei tatuaggi, siamo giunti alla conclusione che una risposta a questa domanda esiste: NO!
Per molti sarà quindi un sollievo sapere che quel tatuaggio con il nome dell’ex, o quella stellina ormai considerata insulsa e perché no, anche eseguita male, è rimuovibile! Infatti se da un lato possiamo notare come ogni giorno fioriscano nuovi studi di tatuaggi in tutto il mondo, dall’altro la richiesta di rimozione tattoo è in continuo aumento di anno in anno! Diversi studi infatti hanno rilevato come un italiano su 3 si sia pentito del proprio tatuaggio e lo voglia eliminare definitivamente! Ma quali sono le cause?
Rimozione tatuaggi: perché farla
Come vi abbiamo accennato sopra, in teoria quando si decide di tatuarsi, lo si dovrebbe fare essendo consapevoli che dovrà rimanere sulla nostra pelle per il resto della propria vita! Purtroppo invece questa riflessione, viene fatta da sempre meno persone che invece, spinti da un impeto momentaneo, decidono di farsi partecipi di quella che sembra essere la nuova moda del momento! Infatti sono molte le celebrità che sfoggiano tatuaggi su tutto il corpo e questo ha portato diversi fan a emularli, magari scegliendo di tatuarsi proprio gli stessi soggetti!
Ma neppure le star sono immuni dal rimorso e da Angelina Jolie a Megan fox, abbiamo assistito a una miriade di celebs che per un motivo più che valido, ad altri non poco singolari, sono ricorsi alle tecnologie più all’avanguardia per liberarsi dei loro tattoo “scomodi”!
Questa sorta di “spensieratezza” con cui si affronta un tatuaggio, è dettata anche dalla sempre più tenera età della clientela che decide di farsi tatuare! Infatti sempre più giovani si recano nei tattoo studio, per sentirsi alla moda, incidendo disegni che con tutta probabilità, nel giro di pochi anni, costituiranno un rimorso!
Il tatuaggio nell’ambiente lavorativo
Per non parlare delle limitazioni a livello lavorativo che un tatuaggio può comportare! Infatti diversi studi di rimozione tatuaggi, hanno constatato che circa il 40% dei giovani che vogliono togliersi il loro vecchio tattoo, sono spinti da esigenze lavorative, come ad esempio l’arruolamento nell’esercito, nella marina o nell’aeronautica: infatti all’interno di questi corpi speciali non sono ammessi tatuaggi che possano essere visibili con la divisa indosso e questo ha comportato un aumento della richiesta soprattutto nei giovani tra i 18 e i 30 anni!
Per saperne di più riguardo il rapporto tra l’ambiente lavorativo e i tatuaggi, leggi qui!
Chi decide di rimuovere un tatuaggio e perché?
Ma non sono i soli a rivolgersi a questi centri specializzati! Infatti con il passare degli anni, i colori che un tempo sfoggiavamo fieri sulla nostra pelle, dopo diversi anni, sono andati a scolorirsi e ad aumentare la superficie che ricoprivano originariamente, spesso formando dei veri e propri pastrocchi, soprattutto se si è stati male consigliati sul soggetto dal proprio tattoo Artist! Per questo anche persone intorno ai 60 anni, chiedono di poter ovviare a questo problema!
Non è poi da sottovalutare il fattore emotivo che può spingere le persone a decidere di rimuovere un tatuaggio: molto spesso succede che chi si ritrova insoddisfatto del proprio tattoo a tal punto da vergognarsene, possa andare incontro ad una diminuzione dell’autostima, nonché incidere anche sulle relazioni con gli altri! Infatti molto spesso per cercare di risparmiare sulla spesa, ci si affida nelle mani di tatuatori poco esperti che ancora non possiedono l’esperienza necessaria né per poter consigliare il cliente in maniera adeguata, né per un’esecuzione professionale!
Per questi e molti altri motivi, ad oggi sono disponibili diverse soluzioni sul mercato per rimuovere il proprio tattoo, ma ATTENZIONE! Infatti tra le varie opzioni, ve ne sono alcune in cui il risultato finale potrebbe essere peggiore rispetto il vostro tatuaggio! Per questo andremo a elencarvi quante più opzioni sono disponibili ad oggi e quale sarebbe meglio evitare assolutamente! Buona lettura!
Le varie tecniche di rimozione tatuaggi senza laser
Come abbiamo detto, sono disponibile delle tecnologie di ultima generazioni che ci permettono di ottenere risultati straordinari, senza incorrere in spiacevoli sorprese o effetti collaterali! Ma prima di arrivare a queste tecniche, in passato esistevano altre opzioni, più o meno raccomandabili! Vediamo insieme quali sono!
Eliminazione tatuaggi con il Cover up
Il cover up è forse l’opzione più semplice e indolore: si tratta di coprire il vecchio ed indesiderato tatuaggio con uno nuovo di zecca, in grado di farci dimenticare cosa nasconda sotto! Naturalmente bisogna tenere presente alcuni fattori quando si decide di ricorrere a questa soluzione, come ad esempio il fatto che il nuovo tattoo andrà inevitabilmente a ricoprire una porzione maggiore di pelle rispetto quello originario!
Per saperne di più sulla tecnica del cover up clicca su questo link!
Rimuovere tattoo con la salabrasione
La salabrasione è una metodologia che si basa sulla falsa credenza che strofinando ripetutamente del sale con dell’acqua sulla pelle, si possa riuscire a “grattare” via tutto l’inchiostro inseritovi! Nulla di più errato! Infatti sappiamo che quando l’inchiostro viene iniettato nella nostra pelle, penetra sia nell’epidermide, lo strato superficiale della pelle, che nel derma, lo strato sottostante più profondo!
Di conseguenza con questa tecnica, se da un lato potrebbe sembrare che funzioni poiché il tatuaggio sembra scolorirsi, in realtà, dato che l’inchiostro di trova in profondità, non verrà intaccato del tutto e inoltre tramite questa continua abrasione si potranno formare rughe e cicatrici permanenti da ustione chimica!
Tatuaggi rimossi con la dermoabrasione
La dermoabrasione è un procedimento molto simile alla salabrasione ma, al posto del sale viene utilizzata una spazzola o una mola abrasiva e anche in questo caso si incorre in cicatrici e discromie cutanee!
Rimozione chirurgica tatuaggio
La chirurgia per diverso tempo è stata una soluzione molto gettonata! In questo caso a seconda dell’estensione del tatuaggio, di procederà anche con solo una seduta, attraverso un’anestesia locale, fino ad arrivare ad una totale! Si andrà dunque a rimuove la superfice di pelle in cui si trova il tatuaggio, per poi “ricucire” la ferita!
Oppure se parliamo di tatuaggi grossi, verrà inserito un altro lembo di pelle o tessuto organico, dove un tempo si trovava il tatuaggio! Anche in questo caso si andrà incontro, inevitabilmente, a delle cicatrici che molto spesso risulteranno più estese del tatuaggio stesso!
Eliminare un tatuaggio con la crioterapia
La crioterapia è un procedimento mediante il quale la pelle viene congelata per poi applicarvi dell’azoto liquido al fine di bruciare la zona trattata. I risultati tuttavia sono scarsi e si può incorrere in un’ustione a freddo che causerà l’insorgere di una bolla contenente del liquido e provocherà la comparsa di cicatrici!
Tatuaggi cancellati con il Peeling chimico
Il peeling chimico invece agisce tramite l’applicazione di agenti chimici appunto, che formano sulla pelle delle vesciche che porteranno ad un successivo distacco della stessa! L’acido viene iniettato a livello sottocutaneo quindi provoca dei danni a causa dell’effetto necrotizzante e può creare dei veri e propri granulomi epidermici! Purtroppo le suddette sostanze, sono facilmente reperibili su internet; questo ha portato diverse persone a provare a casa questa tecnica, con risultati a dir poco preoccupanti! Vi lasciamo un estratto di una ragazza che ha cosparso di TCA ( acido tricloracetico ) la zona in cui prima possedeva un tattoo, giudicate voi…
Come eliminare i tatuaggi attraverso l’elettrodermografo
L’elettrodermografo è un generatore di corrente ad alta frequenza che va disgregare il pigmento del tatuaggio! Non ci sono tuttavia delle basi scientifiche che dimostrino la sua efficacia ma il rischio di ustione è dietro l’angolo!
Rimozione tatuaggi crema
Non meno critico è l’atteggiamento verso le nuove metodiche di trattamento domiciliare, a partire dalle creme, bollate in quanto considerate assolutamente prive di basi scientifiche. È infatti stato rimarcato come la risposta infiammatoria indotta anche in questo caso, possa sfociare in esiti indesiderati sotto forma di cicatrici, senza peraltro provvedere alla cancellazione del tatuaggio.
Inchiostro vs inchiostro
Sono invece tuttora oggetto di discordia i nuovi sistemi costituiti da inchiostro racchiuso in capsule di polimero di origine sintetica, che con una o due sedute di laser Q-Switch provocherebbero una loro rottura con conseguente fuoriuscita dell’inchiostro e successiva rimozione. Va però sottolineato come il materiale di cui sono costituite queste capsule sia a base di polimetacrilati, tristemente noti ai dermatologi per gli effetti collaterali indotti dall’uso dei filler permanenti.
Come si tolgono i tatuaggi con il Tes Biomaser
La tecnologia TES Biomaser è anch’esso un tema ancora discordante: se infatti alcuni lo consigliano, altri invece parlano di esperienze completamente negative! Noi vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto per conoscere meglio questa tecnica! In linea di massima comunque, si tratta di un manipolo collegato ad un macchinario computerizzato che rilascia una sostanza chimica chiamata BIOMASER, attraverso tanti micro aghi.
Il liquido rilasciato dissolve l’inchiostro del tatuaggio mentre gli stessi aghi aspirano l’inchiostro dissolto, rimandandolo ad un serbatoio nel macchinario stesso. Quindi, a differenza del metodo laser, che vedremo tra poco, che scioglie ma non aspira l’inchiostro e quindi finisce per propagarsi nell’organismo, questo metodo elimina ogni residuo, anche quelli metallici che talvolta sono presenti nei pigmenti.
Come togliere un tatuaggio senza laser: la Magic Pen
La Magic Pen è una pennetta che fa emergere l’inchiostro dal derma attraverso la sua applicazione: il sistema funziona come quando si esegue un tatuaggio ma all’inverso, ovvero gli aghi sulla punta della penna vengono passati a pochi millimetri di distanza in corrispondenza del colore sul tatuaggio e lo fanno emergere grazie alla speciale soluzione che viene inserita, composta al 40% da acido lattico!
Nelle ore successive al trattamento la cute inizia a ripararsi in superficie mentre dove è stato veicolato il liquido, in profondità, i pigmenti iniziano a degradarsi per poi essere gradualmente espulsi nei giorni seguenti! Tutto ciò grazie all’azione dell’acido lattico, che aiuta la loro eliminazione nel giro di un paio di settimane!
Bastano poche sessioni di lavoro, 3 al massimo, per consentire un risultato ottimale ma non mancano testimonianze di persone che hanno riportato delle cicatrici una volta concluso il ciclo di sedute! È possibile acquistare questo strumento anche su internet a dei prezzi molo convenienti ma attenzione, si tratta di un dispositivo che può provocare dei danni non indifferenti alla pelle e per questo è meglio rivolgersi ad uno studio specializzato!
Rimozione tattoo laser
Passiamo ora ad una delle tecniche più efficienti e gettonate di sempre: il Laser! Questa tecnologia è forse la più richiesta e comprovata tra tutte le opzioni sopraelencate! Ad oggi esistono diverse tipologie di laser ma quelle con cui si ottengono i risultati migliori sono principalmente due: il laser Q-Switched, uscito sul mercato più di trent’anni fa, e il laser Pico, conosciuto anche con il nome di laser Picosure o laser Picosecondi, uscito appena qualche anno fa!
Rimozione tatuaggi laser Q Switched
Il laser Q-Switched sfrutta delle onde elettromagnetiche che sprigionano energia e frantumano i pigmenti presenti nelle zone più profonde della pelle in modo tale che le cosiddette cellule spazzine, i microfagi, riescano a riconoscerle come agenti esterni al corpo e le espellano naturalmente!
Rimozione tatuaggi quante sedute sono necessarie
Questa tecnologia può essere utilizzata sia se il vostro tattoo è stato eseguito professionalmente che in modo grossolano e le sedute a cui sarà necessario sottoporsi saranno vincolate dall’estensione del tatuaggio e dai pigmenti utilizzati! Si può decidere il quantitativo di trattamenti, attraverso la scala di Kirby-Desai, ma solitamente si va dalla 5 alle 12 sedute!
Quanto tempo deve passare tra una seduta e un’altra
Il tempo di intervallo tra una seduta e una altra si aggira intono ai due mesi! Infatti bisogna tenere presente che maggiore sarà il suddetto intervallo, migliori saranno i risultati, poiché la pelle avrà avuto il tempo necessario per rigenerarsi completamente! Spesso però si cerca di abbreviare i tempi proprio a causa delle esigenze della persona che si rivolge a questi centri specializzati!
Come prendersi cura della pelle dopo la seduta
La procedura dura pochi minuti e solitamene si applica una crema anestetica 30/ 40 minuti prima dell’operazione; mentre successivamente alla seduta, si andrà a trattare la zona con del ghiaccio e verrà applicata una medicazione con degli unguenti lenitivi che si dovrà tenere durante la settimana seguente. In alcuni casi viene prescritta anche una cura antibiotica per i due giorni successivi il trattamento!
L’effetto popcorn
Dopo essersi sottoposti a questa tipologia di laser, si verificherà quello che viene definito effetto popcorn, ovvero una schiaritura della zona della pelle trattata con un rigonfiamento della stessa! Questo non deve spaventarci, anzi! Se ciò non avvenisse vorrebbe dire che non è stata utilizzata la frequenza giusta per trattare la suddetta zona! Dopo pochi giorni infatti questo “effetto” andrà a scemare fino a scomparire del tutto!
Rimozione tatuaggi colorati
Bisogna anche tenere presente che alcuni colori risponderanno meglio al trattamento rispetto altri: infatti pigmenti come il nero e il blu scuro sono quelli più facili da eliminare, mentre colori pastello come rosa, turchese e verde saranno più difficili da rimuovere!
Rimozione tatuaggi laser effetti collaterali
Non vi sono effetti collaterali di cui aver paura poiché le persone abilitate in questo professione, faranno i dovuti accertamenti riguardo ogni singolo paziente, in maniera tale da non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese! È sconsigliato sottoporsi a tale trattamento a persone fotosensibili, donne incinte o che allattano e persone che possiedono malattie autoimmuni o assumono farmaci per coadiuvare la fluidificazione sanguigna!
Quando è meglio sottoporsi alle sedute laser
Come per il tatuaggio, anche quando si decide di rimuoverlo, ci sono dei periodi dell’anno in cui è meglio farlo! Infatti dopo una seduta, è necessario per almeno un mese evitare di esporre la zona trattata direttamene ai raggi solari, per evitare cicatrici o ustioni! Per questo è meglio eseguirlo durante il periodo autunnale! Inoltre è sempre consigliabile coprire il tatuaggio, anche in maniera precauzionale, con delle creme con un alto tasso schermo protettivo!
Precauzioni
Molto importante è poi evitare che la zona trattata non rischi di venire grattata o lesionata per evitare di compromettere la riuscita del processo di guarigione!
Sindrome del tatuaggio fantasma
Avete mai sentito parlare della sindrome del tatuaggio fantasma!? Da non confondersi con il tatuaggio che va a scomparire man mano che ci si sottopone alle sedute laser, si parla di “ghost tattoo” quando, una volta terminate le sedute, nonostante il colore sia stato eliminato, ne rimane l’ombra sulla pelle! Ad oggi questo fenomeno è molto difficile che si riscontri, ma può ancora verificarsi!
Rimozione tatuaggi con laser nell’estetica
Naturalmente il laser è utilizzato anche quando parliamo di estetica! Infatti non dimentichiamoci che anche nel suddetto settore vengono eseguiti dei tatuaggi sulle sopracciglia come sul contorno labbra! In questo caso, dal momento che come abbiamo detto, il laser funziona meglio su una tipologia di pigmentazione più scura, si lavorerà andando a scurire il colore del tatuaggio estetico, per poi agire con il suddetto strumento! Questo è forse il settore dunque, dove la richiesta di tagliare i tempi di intervallo tra una seduta e un’altra è più richiesto!
Rimozione tatuaggi laser Picosure
Come abbiamo accennato sopra introducendo le tecnologie laser più recenti, il laser Picosure è il più innovativo e di ultima generazione! Ma come funziona? In cosa si differenzia dagli altri laser? Cerchiamo di rispondere a queste e molte altre domande!
Il laser Pico è finalmente giunto da qualche anno anche in Europa ed è stato preannunciato come una vera e propria rivoluzione nel campo della rimozione del tatuaggio, ma non solo! Infatti la FDA ( l’ente federale americano che si occupa di farmaci e trattamenti ) ha stabilito che questa tipologia di laser è adatta per i seguenti trattamenti:
- Rimozione tatuaggi
- Rivitalizzazione della pelle
- Cicatrici acneiche
- Rimozione di lesioni pigmentate
- Trattamenti anti-età
Questo perché infatti il Picosure grazie alle sue funzioni, permette una straordinaria rigenerazione della pelle che va quindi ad agire su più livelli! Ma esattamente come funziona?
Come funziona
Il funzionamento di questa tipologia di laser, lavora nella stessa maniera del laser Q-Switched! Ma mentre quest’ultimo agisce in un arco di tempo stabilito in nano-secondi, il Picosure, utilizza come unità di misura temporale i picosecondi, ovvero un intervallo di tempo che va dalle 100 alle 1000 volte più breve rispetto il Q-Switched! Infatti attraverso un impiego minore di tempo di queste onde, si ottiene un risultato più mirato che porta ad un vero e proprio effetto fotoacustico che risulta specifico sul pigmento, riducendo ancora di più l’impatto sulla pelle circostante ( mentre il Q-switched lavora attraverso l’effetto fototermico ).
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Differenza tra laser Q-Switched e laser Pico
La differenza di tempo e potenza con cui lavorano i due laser, è riscontrabile in maniera tangibile dall’effetto finale! Infatti con il Picosure le sedute diminuiscono notevolmente poiché il risultato è immediato! Questa perché mentre il Q-Switched disgrega le molecole del pigmento in granuli, il laser Pico li scompone in un particolato finissimo, molto più facile da espellere, anche attraverso il processo di fagocitosi!
Laser Picosure 5 sedute Laser Q Switched 9 sedute
Vantaggi del Picosure laser
Perciò le sedute saranno molto più brevi, il dolore a cui si verrà sottoposti diminuirà e il tempo necessario per il completamento del processo verrà ridotto notevolmente per due ragioni: si possono ottenere risultati notevoli già dalla prima seduta e i tempi di guarigione vengono dimezzati grazie proprio a questa tecnologia che va a coadiuvare la rigenerazione della pelle!
Il laser Pico e i diversi pigmenti del tatuaggio
Inoltre grazie alle diverse frequenze d’onda con cui questo macchinario lavora, i pigmenti come viola, rosa, rosso, giallo e verde, saranno più facilmente rimovibile! Se infatti con le altre tipologie di laser sono questi i colori più difficili da trattare, con Picosure, i risultati desiderati saranno raggiungibili!
Rimozione tatuaggi prima e dopo: cura della pelle
Naturalmente ci sono delle precauzioni che bisogna prendere prima e dopo la seduta, come ad esempio evitare di esporre la zona trattata alla luce diretta del sole prima della sua completa guarigione, non praticare sport per le successive 24/48 ore e non sottoporre a zona a strofinamento!
Laser Picosure: fa male?
Per quanto riguarda il dolore che di andrà a percepire durante le sedute, naturalmente sarà un fattore soggettivo: infatti ci sono persone che hanno parlato della loro esperienza come ben peggiore del farsi un tatuaggio, altre invece che si sono espresse completamene all’opposto! Dipenderà dunque dalla vostra soglia del dolore!
Rimozione tatuaggi costo
E da un dolore passiamo ad un altro: quanto costa cancellare un tatuaggio! Per quanto riguarda il prezzo di ogni seduta, che si tratti di laser Q-Switched o Picosure, si parte dai 200€ fino ad arrivare agli 800€! La differenza di prezzo tra le due tecnologie è minima ma noi vi consigliamo di fare un consulto preventivo: in questo modo potrete valutare con quale laser otterrete il risultato migliore in un arco di tempo minore, risparmiando quindi qualche euro in più!