Prince Albert: il piercing al pene
Gioielli e piercing ormai diffusissimi in qualsiasi parte del corpo, comprese le parti intime, che se una volta venivano considerati strani ed assurdi, oggi invece non sono più un tabù. I piercing al pene sono diversi e tanti, ma uno dei più diffusi è quello chiamato “Prince Albert“.
Il Prince Albert è un piercing che viene effettuato all’estremità del pene, in particolare si ritrova all’ingresso dell’uretra, fuoriesce sotto al glande, accanto al frenulo. Non è un piercing molto doloroso, il dolore rientra nella media del resto dei piercing, abbastanza pratico, è considerato uno dei piercing più attraenti e sensuali sulle parti intime di un uomo. Il gioiello utilizzato sul Prince Albert è un anello o talvolta anche un bilanciere ricurvo. La curiosità di questo piercing risiede proprio nel nome, ha infatti una storia molto particolare e deriva dal nome del Principe Alberto, marito della regina Vittoria, che lamentandosi del fastidio che il pene gli arrecasse penzolando nei pantaloni, decise di inserire un anello che potesse essere agganciato ai pantaloni stessi.
Il piercing Prince Albert, come già accennato è molto semplice da effettuare, infatti fora solo un piccolo lembo di pelle, ma è importante curarlo alla perfezione per evitare che possa infettarsi, la cura deve avvenire soprattutto per le prime quattro settimane, periodo in cui il foro guarirà, basta semplicemente detergere con soluzione salina per almeno tre volte al giorno, non utilizzando altri prodotti. La guarigione completa avverrà in circa 4 mesi, la domanda fondamentale riguarda però i rapporti sessuali, nella prima settimana si sconsiglia di averne, mentre per tutto il resto del periodo di guarigione è necessario utilizzare il preservativo. Una volta guarito il piercing non intaccherà assolutamente la vostra vita sessuale, che anzi a molti risulta molto più piacevole.