Piercing anti-trago: un piercing doloroso
Se un tempo parlavamo di fori all’orecchio, erano pochi i punti in cui immaginavamo il gioiello, oggi invece sono praticamente tantissimi. Alcuni molto diffusi ed altri di meno, stanno facendosi strada pian piano fra i giovani ed i più alternativi. Se un piercing diffuso sta diventando quello al trago, la sporgenza cartilaginea all’apertura dell’orecchio, un nuovo piercing è l‘anti-trago.
Il piercing anti-trago, come il nome stesso suggerisce, è posizionato frontalmente al trago, in quel punto del padiglione auricolare tra cartilagine e lobo, su una piccola sporgenza “dura”, più in alto rispetto al normale piercing al lobo. Tale piercing, non ancora molto diffuso, viene considerato il piercing più doloroso al lobo ed uno dei più dolorosi fra tutti, a causa proprio del punto in cui viene praticato, costituito da una cartilagine molto spessa. Per evitare non solo che sia più doloroso del previsto, ma anche spiacevoli complicanze, si consiglia di rivolgersi ad un esperto, un professionista che metta in atto le norme igienico-sanitarie in modo da non prolungare il periodo di guarigione con un’infezione o peggio.
Il piercing viene fatto mediante l’utilizzo di un ago, con un calibro maggiore rispetto al gioiello che verrà messo, per tenere sotto controllo il gonfiore che potrebbe provocarsi, è assolutamente sconsigliato praticarlo con la pistola in quanto una zona molto delicata. Il dolore sembra essere una pecca, sembra infatti che sia un piercing doloroso sia nel momento in cui viene effettuato che per il periodo di guarigione, mentre la cura è uguale a quella che viene fatta per gli altri piercing al lobo.