Piercing lingua, tutto quello che devi sapere per un piercing perfetto e sicuro
Fino a qualche anno fa era considerato come una trasgressione per pochi, oggi il piercing sulla lingua è “nella bocca di tutti“. Molto di moda soprattutto tra le donne questo particolare piercing si è molto diffuso nel corso degli ultimi anni. Il piercing lingua non ha particolari controindicazioni e nella stragrande maggioranza dei casi non porta a nessun tipo di conseguenza negativa a patto che venga fatto da un professionista del settore.
Il piercer dovrà eseguire l’installazione con i mezzi più adatti e soprattutto sterilizzati. Uno scarso igiene dell’ago o un utilizzo di quelli “usa e getta” può causare, infatti, pericolose infezioni alla lingua, epatiti ed Hiv.
Popoli Maya e Aztechi
Per queste popolazioni la perforazione era simbolica del sacrificio verso il divino e veniva praticata per tale scopo. Sacrifici associati a richieste e rituali propiziatori, inoltre il dolore doveva stare a significare il patibolo da eseguire per dimostrarsi all’altezza verso le divinità alla queli si faceva appello. Comunque il piercing consisteva solamente nella perforazione e successivamente si faceva richiudere, valeva per i popoli Maya e Aztechi ma anche per altre popolazioni come ad esempio quelle Aborigene, queste ultime usavano forare la loro lingua per far uscire il male, quindi anche in questo caso parliamo di modificazione applicata alla religione-filosofia e a rituali specifici, solo gli Sciamani Aborigeni eseguivano questo rito.
Le tappe successive
I piercing si diffusero poi nel mondo circense occidentale e da lì furono adottati da sottoculture giovanili, comunità GLBT, culture che facevano riferimento alla musica Punk e Goth arrivando fino ai giorni nostri e diffondendosi a macchia d’olio.
Come fare il piercing lingua
Per effettuarlo, come per tutti gli altri tipi di piercing, occorre però un po’ di attenzione e una regola d’oro che non ci stancheremo mai di ripetere: rivolgersi esclusivamente a personale specializzato e professionale, evitiamo di rivolgerci nella maniera più categorica a persone improvvisate, che magari svolgono la loro “attività” in garage o a casa loro. Occorre rivolgersi a strutture apposite, in quanto l’igiene, tanto più per questo tipo di piercing che viene fatto in bocca, è veramente fondamentale e può incorrere il rischio di problemi di salute veramente molto serio. Come per gli altri piercing, va effettuato esclusivamente con l’ago, mai con la pistola.
Secondo alcuni il metodo corretto consiste nel operare dall’alto verso il basso della lingua, per altri dal basso verso l’alto. Comunque la pensi chi intende realizzarvi il piercing, fondamentale, come detto, è che sia un professionista, non si improvvisi nulla, e che vengano usati strumenti assolutamente sterilizzati e monouso. Ricordiamo fin da subito che il piercing sulla lingua è molto doloroso, è bene precisarlo, ma se siamo convinti fortemente di quello che vogliamo fare, … passa tutto.
L’anestesia è possibile?
L’anestesia per il piercing lingua è possibile, ma ovviamente solo quella per via topica. Un’anestesia fatta per via parenterale, con l’utilizzo di farmaci intradermici, sottocutanei, intramuscolo o endovena è assolutamente vietata, questa infatti va fatta esclusivamente da personale medico e non dal vostro piercer. Qualora uno studio vi proponga un’anestesia del genere, rifiutate, è infatti rischiosissimo per la vostra salute e lo studio in questione andrebbe direttamente denunciato alle autorità. Discorso differente va fatto per gli anestetici topici quali creme o spray, questi possono essere utilizzati, a patto che non abbiate allergie, ed inducono una leggera sensazione di torpore alla zona sulla quale vengono applicati.
Si consiglia comunque di evitare l’anestetico per le reazioni che potrebbe causare, anche perchè il piercing alla lingua è sopportabilissimo e non necessita di particolari anestesie. Il dolore è comunque soggettivo, ma rivolgendovi ad un professionista, siete già sulla buona strada per sentirne il meno possibile, l’atto della “perforazione” dura un attimo, ed il dolore avvertito sarà brevissimo. Lo step successivo sarà sopportare quello dei giorni successivi, e curare il vostro piercing alla perfezione in modo da non rischiare infezioni che possano comprometterlo.
Igiene, Sicurezza e Precauzioni
Infezioni
Tutti i tipi di piercing o per sfortuna o perché si è ricordi ad un piercer non esperto, potrebbero causare infezione.
Il tempo di guarigione di questo tipo di piercing sono circa di 6-8 settimane, durante le quali è assolutamente normale imbattersi in un poco di gonfiore e irritazione, sopratutto nei primi giorni.
Un campanello d’allarme è il durare di questo gonfiore per più di due settimane, indicativo in questo caso d’infezione. Altri segni che potrebbero farci sospettare di un’infezione sono: la presenza di pus, presenza di una patina bianca, dolori che si manifestano durante il movimento della lingua e difficoltà nella rimarginazione. I sintomi appena citati, possono sia presentarsi durante la fase di convalescenza che a distanza di anni. E’ bene ricordare che l’infezione può anche presentarsi dopo tempo e quindi non è assolutamente legata alla ferita fresca. Le cause che possono causare l’infezione del piercing alla lingua sono: scarsa igiene orale, traumi o ferite che riguardano il piercing, toccare con le mani sporche il piercing, sistema immunitario deficitario.
Sanguinamento
In primo luogo, dopo aver effettuato il piercing, un leggero sanguinamento è assolutamente normale, sia dalla parte superiore che inferiore della lingua. Talvolta possono formarsi ematomi o scolorimenti intorno al foro, dovuti al sanguinamento stesso. Nel caso in cui il sanguinamento sia protratto oltre la prima settimana, si ci può trovare di fronte a due eventualità: la prima può essere dovuta ad eccessivi movimenti del piercing, la seconda ad un processo di cicatrizzazione non portato a termine in modo corretto. Se per il primo caso bisognerà solamente effettuare la normale disinfezione, per il secondo bisognerà consultare un medico.
Cura
La guarigione dura in genere 4-5 settimane. Durante questo periodo è bene seguire alcune regole ben precise per evitare di creare infezioni o arrossamenti eccessivi: innanzitutto fondamentale, come è facile immaginare, è l’igiene orale. Evitiamo soluzioni troppo forti e concentrate, che potrebbero crearci problemi. Da consigliare una soluzione al 50% di acqua e collutorio per risciacquare la bocca più volte al giorno.
Si dovrà avere cura di disinfettare la zona interessata dall’inserimento del gioiello con il collutorio per due – tre volte al giorno, specie dopo i pasti principali e fare attenzione ai residui di cibo che possono andare ad interessare il foro appena effettuato. Queste attenzioni dovranno durare per almeno sei – sette settimane dopo la realizzazione del piercing.
Cosa evitare
Regola d’oro nel periodo di guarigione è smettere di fumare, magari è la volta buona che smettiamo davvero e la nostra salute ne guadagnerà senz’altro. Dobbiamo poi evitare tutti quegli atteggiamenti che possono trasmettere batteri alla nostra bocca: niente baci, purtroppo, e evitiamo assolutamente di bere e mangiare con posate e bicchieri usati da altri. L’alimentazione deve essere leggera, evitando assolutamente cibi piccanti, se non vogliamo vedere le stelle, oppure anche eccessivamente salati, che possono creare anche in questo caso bruciori fastidiosi.
Cosa mangiare
Una delle preoccupazioni che maggiormente attanaglia chi vorrebbe realizzarsi un piercing alla lingua è il cibo. Un fattore che dovrà essere valutato soprattutto nel corso dei primi giorni dall’applicazione del gioiello. Il foro, nel bel mezzo della lingua, nel corso dei primi giorni di guarigione non dovrà andare in contatto con i cibi di tipo solidi. Il consiglio è, quindi, quello di consumare zuppe, frullati o alimenti dalla consistenza liquida nel corso della prima settimana a partire dall’applicazione del gioiello.
Trascorso il primo periodo di guarigione si potranno consumare tutte le tipologie di alimenti, con alcune particolari attenzioni. Innanzitutto vanno evitate nella maniera più assoluta le sostanze alcoliche come non devono essere assolutamente mangiate gli alimenti che contengono una quantità troppo elevata di spezie e soprattutto il cibo “spazzatura” cioè gli hamburger e le patatine fritte; insomma tutto quegli alimenti tipici dei fast food; da evitare anche le salse che si accompagnano spesso a questi alimenti come il ketchup e la maionese.
Piercing lingua orizzontale
Il piercing alla lingua orizzontale, è un piercing praticato in maniera differente rispetto al classico e va dal lato destro al sinistro della lingua, attraversandola. Solitamente viene effettuato in punta, o il più possibile vicino a questa, perchè un piercing centrale creerebbe problemi per l’alimentazione e per parlare, soprattutto se fatto nella parte in cui la lingua si piega. Avendo una barra lunga che attraversa la lingua, può comportare problemi alla masticazione e soprattutto potrebbe essere dannosa per i denti che urtando contro il piercing potrebbero rompersi, per questo motivo è importante prestare molta attenzione fino a quando non ci si sarà completamente abituati.
Essendo un piercing particolare, meno usuale e dunque meno praticato, si consiglia di rivolgersi a chi si dimostra in grado di poter effettuare tale operazione con dimestichezza e conoscendo tutti i rischi che potrebbero derivarne. La guarigione del piercing orizzontale alla lingua è simile a quella del più classico verticale, in genere impiega circa due mesi per guarire, ma in questo arco di tempo è necessario prendersene cura e disinfettarlo per evitare di contrarre infezioni che potrebbero allungarne i tempi. Solitamente si consiglia di fare degli sciacqui almeno tre volte al giorno con colluttorio senza alcol, e di prestare attenzioni ad eventuali cambiamenti o gonfiori prolungati, anche se nel caso di questo piercing, potranno essere presenti nelle prime settimane.
Gioielli
Piercing gomma
Il piercing di gomma è un nuovo materiale che si sta diffondendo nel mondo della body modification.
Questo tipo di materiale, viene utilizzato per tantissimi piercing e tra questi anche per il piercing alla lingua. Il piercing di gomma viene realizzato partendo da materiali quali Bioflex, Bioplast o Teflon il quale è utilizzato anche per le padelle. Di seguito andremo ad elencare le principali proprietà di questo materiale. Si è scoperto che questo materiale, la gomma, è migliore non solo del metallo, ma anche dell’oro il quale ha il difetto di essere morbido, e dell’argento il cui problema è quello dell’ossidazione. I piercing di gomma non riscontrano questi problemi anzi dispongono di una maggiore flessibilità. Vengono consigliati dai piercer professionisti nei periodi di guarigione del foro, perchè riducono il rischio di infezione ed irritazioni. Il materiale è anallergico e mantiene la posizione imposta dal soggetto. E’ consigliato, per coloro che hanno il labret, di prevenire eventuali lesioni alle gengive.
Piercing Barbell
Il gioiello per eccellenza da utilizzare per il piercing alla lingua è il cosiddetto barbell, una barretta rettilinea o in alcuni casi leggermente curvata con alle due estremità delle sfere o altri gancetti, come punte o cubi. In generale una delle due sfere è fissa, mentre l’altra si svita per permettere di inserire il piercing e poi viene ri-avvitata. Ovviamente il cambio del gioiello deve avvenire dopo qualche giorno, nei primi momenti dopo aver forato la lingua, questa potrà gonfiarsi anche eccessivamente, proprio per tale motivo è necessario avere una barretta più lunga per evitare che il piercing rimanga a comprimere la parte gonfia.
Quando sarà passato il periodo di guarigione, potrete cambiare il vostro gioiello e sceglierne uno più corto, in generale la lunghezza si aggira intorno ai 16 – 18 mm. Scegliete il gioiello che più preferite, ma assicuratevi che sia di buona qualità e di materiale idoneo all’utilizzo, si preferiscono l’acciaio chirurgico ed il titanio per evitare le infezioni. Le barbell presentano alle estremità diverse forme geometriche, è possibile trovare anche delle sfere piatte che possono essere utili nei primi periodi per evitare di mordersi il gioiello con i denti e crearsi qualche danno.
Costo
Un altro aspetto da tenere in considerazione è senza dubbio il prezzo: in media si va da un costo di 40 ai 150 euro, molto variabile in dipendenza da diversi elementi: il materiale che compone il gioiello scelto e il grado di professionalità del piercer.