Piercing al capezzolo i possibili problemi e la cura
Il piercing al capezzolo è uno dei piercing che ha ottenuto una crescente popolarità, sia fra gli uomini che fra le donne, è ormai diventato un accessorio simbolo di sensualità ed è anche molto alla moda, tuttavia
Il piercing al capezzolo viene effettuato in una zona particolarmente sensibile, non è soltanto un piercing abbastanza doloroso, ma è anche un piercing che si trova in una zona delicatissima e sensibile e proprio per questo vi è sicuramente un maggiore rischio di infezioni e problemi. Il periodo in cui il rischio di infezioni è maggiore è quando la ferita è ancora aperta, ossia il foro è stato effettuato da poco tempo e non è ancora passato il periodo di guarigione che per tale foro dura più di un mese. L’infezione può essere dovuta a diversi fattori, sia relativi alla persona stessa che ai terzi che hanno praticato il piercing, la scelta del piercer è molto importante, infatti una causa di infezione può essere l’utilizzare materiale non sterile e non accuratamente disinfettato, può essere causato dal materiale del gioiello utilizzato, poco compatibile con il nostro corpo o fatto di materiale non ipo-allergenico.
L’infezione potrebbe essere dovuta a comportamenti scorretti come ad esempio toccare il piercing senza aver accuratamente lavato le mani, una pulizia non efficace o indumenti troppo stretti. I sintomi dell’infezione sono vari e possono includere l’arrossamento della parte, secrezioni purulente, gonfiore e talvolta anche febbre. Qualora pensiate ad un’infezione, rivolgetevi al vostro piercer o meglio ad un medico, che potrò consigliarvi dei rimedi anche in base allo stadio dell’infezione, vengono solitamente utilizzate creme antibiotiche e l’applicazione di soluzioni saline per la disinfezione quotidiana. La prevenzione è molto importante, il foro deve essere disinfettata accuratamente almeno due volte al giorno utilizzando soluzione salina, evitate gli indumenti stretti ed evitate di toccarlo.