British Tattoo Art Revealed:

Mostra fotografica tattoo in Inghilterra: di cosa si tratta

Dal 17 marzo 2017 al 7 gennaio 2018, il National Maritime Museum di Falmouth in Corvaglia, ha ospitato una della più grandi esposizioni del tatuaggio nella Storia dell’Inghilterra. Nella mostra si è potuto ammirare anche la particolare esposizione di braccia in silicone tatuate dai più famosi artisti del tatuaggio britannici ( The 100 Hands curata da Alice Snape della rivista Things and inks ).

Cosa aspettarsi

Questa esposizione rappresenta la più grande ed importante manifestazione del tatuaggio e ha concentrato in un unico luogo più di 400 tatuaggi, fotografie e manufatti storici. Inoltre è stato dato spazio anche ai racconti del rinomato Capitan Cook, in onore dei tatuaggi in stile marinaresco. Quindi si è potuto assistere ad installazioni fuori dal comune e dagli schemi che fino ad oggi hanno caratterizzato le gallerie d’arte ( come appunto l’esposizione di braccia tatuate in silicone ). Sono stati esposti anche degli archivi privati che rivelano i primi lavori della prima donna britannica, Jessie Knight, che si occupò dei tatuaggi. Inoltre sono state presentate tre delle più importanti collezioni private di tatuaggi, artefatti e opere originali della Britannia, mostrate dai collezionisti Jimmie Skuse, Paul “Rambo” Ramsbottom and Willy Robinson, che finora non erano ancora mai state esposte pubblicamente.

Perché è stata commissionata questa mostra?

Lo scopo di questa mostra, è quello di scardinare gli antichi preconcetti che tuttora esistono in determinati circoli della società moderna: lo storico dell’arte Matt Lodder, ha infatti affermato “il tatuaggio è una forma d’arte magica, romantica, eccitante spesso fraintesa e questa mostra punta a un po’ di questa magia ai visitatori”.

I lavori esposti

Durante l’esibizione sono stati esposti i lavori tra i più importanti artisti del campo: da George Burchett, a The bristol tattoo club, da Alex Binnie, a Lal Hardy. Inoltre la mostra ha commissionato tre opere iper-realistiche da realizzare sul corpo, a tre grandi maestri del tatuaggio che si sono cimentati in stili molto diversi tra loro: Tihoti Faara Barff nella moderna tecnica del tatuaggio tahitiano; Matt Houston a cui è stata commissionata un’opera eroica  del tatuaggio marinaresco; e infine Aimée Cornwell, un artista che appartiene alla seconda generazione e che sta velocemente acquisendo un grande successo, che con la sua opera realizzata interamente secondo la sua particolare visione fantastica, non segue alcuno stile tipico del mondo del tatuaggio, cercando di eliminare le catene e i vincoli legati agli stili e alle tradizioni dei tattoo incontrati fino ad oggi.

Il lato oscuro dei tattoo

Un’altra caratteristica collaborazione ha riguardato Dr Gemma Angel ( Research Fellow, Cornell University e University College London ) che ha portato un punto di vista più “oscura” del tatuaggio, esponendo dei rari esemplari di tattoo preservati su corpi di defunti, dalla collezione medica di pelle della Wellcome Collection.