Fake Piercing: cosa sono e a cosa servono
La realizzazione di un piercing è sempre un intervento che porta ad una modificazione, anche permanente, del corpo. Un foro, inoltre, oltre ad essere quasi sempre doloroso, richiede sempre un lungo periodo di guarigione durante il quale sono davvero tante le attenzioni per quella che è, a tutti gli effetti, una vera e propria ferita aperta e che ha bisogno quotidianamente di essere curata e disinfettata. Per questo l’applicazione di un piercing è sempre una scelta delicata che richiede un lungo periodo di riflessione.
Se proprio non si vole andare incontro a tutti questi inconvenienti, l’applicazione di un fake piercing, può essere la soluzione migliore. Questa particolare tipologia di applicazione consiste in un piercing falso: una soluzione che può essere davvero utile agli eterni indecisi o per coloro che vogliono abbellire il corpo senza interventi che comportino modifiche perenni. Uno dei fake piercing è il piercing magnetico cioè la cui installazione prevede l’utilizzo di una calamita. L’applicazione del magnete può avvenire sulla lingua, posizionandolo all’interno della bocca, ma anche all’interno del naso con il gioiello che farà bella mostra di sé all’esterno del naso mentre la calamita sarà inserita all’interno della narice.
Un’altra tipologia di piercing “falso” è quello la cui applicazione prevede l’uso di un adesivo. I vantaggi di questa installazione consiste nella possibilità di toglierla ogni volta che lo si desidera e che non comporta nessun tipo di modificazione, anche temporanea, del corpo. Ma anche le labbra, le orecchie, il sopracciglio, l’ombelico sono parti del corpo in cui è possibile applicare un finto piercing. Uno dei motivi che spingono molti giovani a realizzare questa installazione è, spesso, anche il giudizio dei genitori che non approverebbero simili modifiche del corpo. Altri invece realizzano questo piercing solo per verificare l’effetto che fa questa applicazione sul corpo; insomma un modo per provare, per poi, magari, passare al piercing vero e proprio.