Curiosità: il calibro di piercing e aghi
Paura degli aghi ? Sicuramente questo non può essere un problema di chi con gli aghi ci lavora quotidianamente e di chi, particolarmente nel mondo dei piercing, è abituato ad utilizzare anche a quelli di grosse dimensioni. Ma come si misura un ago?
È ,a questo proposito, corretto parlare di calibro. È opportuno infatti seguire la metrica utilizzata dagli americani che, ancora oggi, può mettere in difficoltà noi europei abituati al classico sistema decimale. Come detto in precedenza dobbiamo arrivare fin oltre oceano per risalire al sistema American Wire Gauge (calibro dei cavi americani) oggi in uso. Ovviamente questo ha origini ben più antiche di quelle dei piercing ma è comunque utilizzato per misurare i gioielli che decorano il nostro corpo. Il sistema metrico è notevolmente diverso da quello europeo; si tratta infatti di un sistema inverso: a gauge più alti corrispondono diametri più piccoli.
Non è infatti il caso di spaventarci se abbiamo avanti un ago di 20 gauge poiché questo avrà un diametro di soli 0.812 mm, mentre potremmo essere più facilmente impressionati da uno di 0000 gauge che corrisponde a ben 11.68 mm. Ovviamente è sempre conveniente, non avendo un’ ottima dimestichezza con il sistema americano, tenere sempre d’occhio la conversione in mm prima di effettuare una scelta. Dunque, conoscendo questa scala, è anche possibile modificare il foro di partenza riuscendo ad espanderlo gradualmente, calibro per calibro, facendo attenzione a valutare l’ allargamento e aspettando il tempo opportuno. In questo modo non si rischia che il tessuto cutaneo possa lacerarsi, cedere e dare quindi risultati imprecisi.