Cos’è il venom piercing?
E’ presente una vasta gamma di piercing i quali si differenziano in base alla sede del foro. Amata da tutti, quest’arte è diventata una vera e propria moda, e per aiutare i meno esperti o coloro che vogliono maggiori informazioni, in questo articolo parleremo di piercing molto apprezzato negli ultimi tempi: il venom piercing.
Questo è un piercing alla lingua, caratterizzato da due fori, e di seguito vi daremo una serie di consigli in merito a questo piercing, del dolore e cosa mettere in atto durante la convalescenza per curare questo bellissimo piercing. I fori di questo piercing sono paralleli in direzione della punta della lingua e sono simmetrici rispetto alla linea immaginaria che divide in due la lingua. Due sono i modi per poter eseguire il venom. Il primo modo, più facile e con meno rischi, è quello di fare due fori come il tongue; il secondo metodo, più difficoltoso, è quello che prevede l’utilizzo di una piccola asta che permette poi di avvitare le de palline.
Per quanto riguarda il dolore, questo piercing è uno dei più problematici quindi è possibile avvertirlo. Per la cura del piercing, vi consigliamo di ricorrere alla soluzione fisiologica e prestare molta attenzione all’igiene che è fondamentale evitando di utilizzare prodotti aggressivi, i quali rallentano il periodo di convalescenza che dura in media 20 giorni. Inoltre, è consigliabile ricorrere ad un piercer professionista che eseguirà al meglio la procedura, e ridurrà rischi e complicanze che potrebbero compromettere non solo la riuscita del piercing, ma anche eventuali complicanze di salute.