È possibile fare un piercing al dente? il brillantino
I piercing possono essere eseguiti su posti più impensabili, ma questi possono essere fatti sui denti? Ci sono tante scuole di pensiero in merito a quest’argomento, ma la risposta è negativa. I piercing sui denti non esistono a causa dell’anatomia di questa nostra parte del corpo.
Il dente ha una superficie difficile da scalfire, perché al suo interno è presente non solo la polpa ma anche i nervi e in caso in cui questi venissero urtati dal gioiello, provocherebbero dolori inimmaginabili. Spesso, viene utilizzato un brillantino, zircone o strass, che viene incollato sul dente e non è paragonabile per mondo del foro. Visto che non viene praticato nessun foro sul dente, lo specialista utilizza una colla non tossica, che possono essere assimilate senza che questa possa causare alcun problema o reazione allergica, che aiuta il gioiello a rimanere saldo sul dente per un lungo periodo.
Il brillantino al dente
Negli ultimi anni si è molto diffusa la moda del brillantino sul dente, indossato da tantissime donne, dona lucentezza ed eleganza al sorriso, è molto semplice da avere e non costoso, si può fare sia da soli che farlo fare da un professionista.
Sicuramente lo strass sul dente non può essere considerato un piercing in quanto non si va in nessun modo a ledere sulla parte dove verrà applicato, bensì verrà attaccato sopra con un apposito adesivo in colla per il dente e tenuto fino a quando non si rimuoverà, a meno che non scegliate di rimuoverlo prima. Solitamente si utilizza un piccolo strass sugli incisivi laterali, ma la scelta dell’applicazione è personale.
Fatto in casa
Può essere fatto in casa, vengono infatti venduti oggi degli appositi kit per l’applicazione in cui basterà scegliere il brillantino desiderato, la grandezza ed il colore e tramite questo kit attaccarlo sul dente.
Il kit prevede infatti uno strass ed una colla specifica, tutto ciò che bisogna fare è asciugare il dente sul quale verrà applicato il brillantino, mettere la colla sulla parte piatta argentata ed applicarla sull’incisivo, fare una leggera pressione per circa 20 secondi facendola asciugare e rilasciare. Il brillantino resterà attaccato per diverso tempo, dipende comunque dalla qualità del prodotto utilizzato e non dovrete avere attenzioni particolari se non evitare di spazzolare in maniera troppo energica il dente.
Tuttavia l’applicazione fai da te, di sicuro offre una durata molto minore rispetto all’applicazione del brillantino fatta dal dentista.
Applicazione dal dentista
Anche applicandolo in uno studio dentistico, non sarà utilizzata alcuna tecnica di foratura, ma verrà utilizzata sempre una colla. La differenza sta nel trattamento del dente prima dell’applicazione, il dentista infatti lo tratterà prima con un acido che renderà più efficace l’adesione e successivamente verrà applicata la colla. In questo caso la durata del brillantino potrà essere anche di alcuni anni.
Qualora dopo aver applicato il vostro brillantino questo si stacchi involontariamente, non preoccupatevi, verrà digerito e poi espulso e non causerà alcun danno. Una volta staccato rivolgetevi al vostro dentista per verificare se poterlo riattaccare sullo stesso dente o su uno diverso. Si consiglia di evitare l’utilizzo di materiali che non si conoscono sul dente, in quanto possono rovinare lo smalto e causare danni permanenti, rivolgetevi piuttosto solo ad esperti che sappiano far fronte alle vostre esigenze e che possano garantirvi risultati eccellenti e duraturi nel tempo.
Costo
Se fatto dal dentista o in un centro estetico, il costo si dovrebbe aggirare intorno ai 50/80 euro, in base al gioiello prescelto precedentemente.